17 MAGGIO 2014 - H.21.00

info e prenotazioni
011.207.58.59 - biglietteria@teatroaraldo.it
tutti i nostri spettacoli sono prenotabili anche tramite il circuito
AULULARIA o la Commedia della Pentola
AULULARIA
di Tito Maccio Plauto
traduzione di Nicholas Bena
regia
Roberto Bena
Euclione, un vecchio taccagno, eredita una pentola piena di monete e vive nel costante terrore che gli venga sottratta. Eunomia consiglia al fratello Megadoro, vicino di casa di Euclione, di trovare moglie.
Così Megadoro decide di sposare Fedria, figlia di Euclione, e va da questo per chiedergli la mano della figlia. I due si accordano di celebrare il matrimonio il giorno stesso; Euclione pensa che Congrione, il cuoco chiamato per cucinare il banchetto nuziale, sia un ladro sentendolo più volte pronunciare la parola "pentola" e lo malmena, ma poi si rende conto della paranoia e lo lascia continuare a cucinare.
Per sicurezza però Euclione decide di spostare la pentola d'oro nel tempio della fede.Il servo di Liconide, nipote di Megadoro innamorato di Fedria,vede Euclione nascondere la pentola e fa per prenderla, ma il vecchio avaro decide di rispostarla nel bosco Silvano e il servo avendolo seguito fin lì ruba la pentola e la nasconde in casa di Megadoro
Il servo allora cerca di comprarsi la libertà offrendo la pentola a Liconide che però rifiuta e portando la pentola a Euclione chiede la mano di Fedria...


