26 OTTOBRE 2013 - H.21.00

ODIO A PERDERE - L'OMOTRANSFOBIA NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE




L'omotransfobia in modo subdolo penetra nei diversi aspetti della nostra vita di cittadini fino alle
istituzioni e, spesso, ne guida pensieri e azioni occludendo la vista.
E necessario proporre sguardi, altri, nuovi, che permettano di svincolarsi dalle lenti offuscate del disgusto
per recuperare una visione priva di pregiudizio.
I componenti del gruppo non sono professionisti e provengono da esperienze differenti.
Attraverso la partecipazione a laboratori di espressione corporea e teatro-danza è emerso, per ciascuno
di loro in modo differente, il desiderio di tradurre le emozioni individuali per poterle condividere con il pubblico.
L'esito del lavoro giunge a esprimersi in questo spettacolo che proponiamo proprio come "Uno sguardo di pensiero", come uno stimolo a non cadere mai nell'indifferenza.
Fino a perdere le maschere, fino a perdere i vestiti, fino a perdere le paure, avremo voglia di ballare e contestare chi, con i fili dell'odio, si è imbastito un vestito bianco per stare al mondo.
Questa la sintesi del nostro lavoro, di come si è costruito con noi, intorno a noi e dentro di noi.
A partire dall'emozione di ciascuno si è lavorato sulle sue possibili modalità di espressione, attraverso movimento e musica. Un sentire individuale ed intimo che inizialmente non aveva un nome, ma che ha trovato un senso nel suo delinearsi e nel suo mostrarsi.
Così si è costruito il filo del sentire, si sono creati i legami tra le varie espressioni, dapprima impercettibili e via via sempre più forti e visibili.
II progetto di teatro danza che proponiamo è un'opera medita e in fase di lavorazione.
I brani utilizzati sono citazioni che provengono da varie epoche storiche e riportano invettive e/o apologie nei riguardi del mondo GLBTQ.
info e prenotazioni
011.207.58.59 - biglietteria@teatroaraldo.it
tutti i nostri spettacoli sono prenotabili anche tramite il circuito
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